di Renato Guttuso
L’aria di Bagheria deve contenere qualche misterioso umore favorevole alla pittura.
Non è un caso che al momento della fioritura della « pittura di carretti », Bagheria ne sia stato il centro più importante, nella zona Palermitana.
Ancora oggi, che la funzione e l’uso del « carretto» sono finiti esistono a Bagheria gli ultimi discendenti della più famosa famiglia di pittori di carretto, la famiglia Ducato. Bagheria è patria di pittori: più di un giovane bagherese, o meglio « bagarioto », si è distinto ed affermato in Italia, ma ai nostri giorni, è Mario Liga « il pittore di Bagheria », nel senso che è il più autenticamente radicato alla vita, ai sentimenti ma soprattutto al territo-rio bagherese. Palpitanti di freschezza e di verità sono i suoi paesaggi della piana di Bagheria, visti dall’alto, quasi come dall’aereo, ma nello stesso tempo vicini all’occhio e al passo dell’uomo, riflettono la struttura dell’agricoltura della nostra zona.
Gli appezzamenti grandi e piccoli, separati dalle stradine. dalle siepi, dai muretti di pietre; campi gialli, verdi, rossastri, luminosi e opachi che si intersecano, si accoppiano. si dividono, in un gioco pieno di fantasia, di freschezza. di semplicità, di poesia.
Questa è l’arte semplice e intensa di Mario Liga, di questo autentico bagherese, che dal legame con la sua terra trae accenti di sottile poesia.
RENATO GUTTUSO
Renato Guttuso visita la Personale di Mario Liga.
Galleria “Consorti”, Roma 1982
Caro Liga.
Apprezzo molto il tuo recente lavoro che nel presente, ripropone l’interesse verso una tradizione ormai spenta, ma che ebbe in Bagheria uno dei suoi centri più importanti: la pittura di carretto. Tu fai rivivere nelle tue opere questo grande fatto di cultura popolare. Ed è giusto che tu sia e sia stato vicino alla famiglia Ducato. I fratelli Ducato, padre e zio dei Ducato viventi furono tra i migliori maestri di questa arte. Ancora di pochi mesi fa un carretto gloriosamente istoriato è uscito dalle mani in fratelli Ducato viventi.
Come sai io mi sento molto legato a tutto ciò che fa vivere Bagheria e le sue tradizioni. Perciò il tuo amore per la nostra città, per la sua campagna, la tua coraggi vi denuncia degli scempi e delle distruzioni del nostro paesaggio, è altamente meritevole. Tu hai voluto mettere in evidenza la deturpazione di una delle nostre più belle montagne.
I bagheresi, e noi tutti, dobbiamo essere grati a te. con la forza e la grazia del tuo sentimento di pittore, celebri la nostra bella terra.
Tuo
Renato Guttuso
Renato Guttuso e Onofrio Ducato alla Personale di Mario Liga, Galleria “Ai Fiori Chiari”, Palermo 1977